Ci sono 5 curiosità su Venezia che non puoi perderti. Pensi di sapere davvero tutto sulla città del Carnevale, del Festival del Cinema divenuta famosa per le sue strade d’acqua? Occhio che se hai risposto di sì potresti sbagliarti. Non si può mai conoscere, infatti, appieno una città così come non si possono sapere tutti i suoi segreti. Ecco perché ti sembrerà davvero interessante scoprire alcune cose che molti nemmeno immaginano di Venezia.
Gondole, ponti e vie di comunicazione
1. La prima curiosità riguarda le gondole
Si calcola che fra i vari canali della città di Venezia viaggino ogni giorno circa 400 gondole. Tante o poche? A chi ha risposto tante vogliamo ricordare che sono queste le macchine della città e che molto probabilmente a Milano e Roma circolano, ogni giorno, molte più auto e moto di quanto si possa riuscire a contare. Come si fa a sapere il numero esatto? Qualcuno ha girato i vari canali contando tutte le gondole? Certo che no. Ogni anno vengono emesse soltanto 3 o 4 licenze da gondoliere e per ottenere la qualifica per guidarle gli aspiranti gondolieri devono seguire un lungo percorso di formazione e superare un esame. Contando le licenze emesse e le gondole in regola si è giunti al numero sopra riportato.
In passato si pensa che le gondole in acqua fossero circa 10.000. La nobiltà veneziana le utilizzava allo stesso modo in cui quella presente a Roma usava le carrozze e ne teneva sempre una pronta all’uso. Le gondole servivano ai veneziani per spostarsi, ma anche per trasportare le merci.
A questo proposito possiamo aggiungere che ogni nobile aveva deciso, per distinguersi, di colorare la propria gondola con colori accesi e sfarzosi. Fu il Senato, per evitare tali eccessi e rivalità, ad imporre il nero a tutti inserendo multe salatissime per chi trasgrediva.
Ora, quando, per visitare Venezia, farete un bellissimo e romantico giro in gondola, potrete pensare anche a come questo mezzo di locomozione sia cambiato nel tempo, pur rimanendo sempre un simbolo della città.
2. I Ponti
Il Canal Grande è attraversato solo da 4 ponti ovvero:
- il Ponte dell’Accademia, costruito originariamente solo con del legno
- il Ponte degli Scalzi
- il Ponte di Calatrava
- il Ponte di Rialto, costruito alla fine del XVI secolo
Ma a Venezia ci sono davvero moltissimi ponti. Il più famoso, oltre a quello di Rialto, rimane quello dei Sospiri. Su di esso vi è una romantica leggenda che coinvolge gli innamorati, ma la vera storia del nome è molto lontana dai sospiri d’amore delle coppiette. Il Ponte dei Sospiri collega infatti la Prigione a Palazzo Ducale. Nel 1600 veniva attraversato dai carcerati che dovevano essere giudicati per le loro colpe e poi rischiavano di passare il resto della loro vita in gattabuia. I sospiri erano dunque quelli poco romantici dei galeotti che da un lato speravano di farla franca e dall’altro dicevamo addio alla loro libertà.
Altri ponti famosi? Sicuramente il Ponte delle tette che segnava la zona d’accesso al quartiere a luci rosse di Venezia e il ponte dei Pugni dove avevano luogo le maggiori dispute fra Castellotti e Nicolotti
3. Vie di comunicazione, strade e stradine
Tutti sanno che le vie di comunicazione di Venezia sono per lo più di acqua e non di cemento. Perdersi per la città dovrebbe essere difficile, e invece non è così. Fra calli e ponti, soprattutto i turisti perdono facilmente i vari punti di riferimento. Ecco perché viene sempre consigliato a tutti di visitare la città con in mano una buona mappa se si desidera girare le calle meno conosciute alla ricerca di segreti e luoghi meno turistici. In alternativa? Ci si può affidare ad un bravo gondoliere o a veri e propri tour organizzati che fra gondola e vaporetto permetteranno a tutti di girare per Venezia senza perdere mai la bussola.
Da segnalare, per tutti i turisti, c’è sicuramente la calle più stretta. Non si può lasciare la città senza aver tentato di passare in Calle Varisco. Tale via è larga solamente 53 cm e si trova a Cannaregio in Campo San Cancian.
Le altre curiosità di Venezia: cosa c’è da sapere?
4. Il Palazzo Maledetto
Pronti per storia di paura e terrore? Perfino Venezia ha il suo palazzo maledetto. Si tratta di Ca’ Dario, un palazzo in stile rinascimentale che si affaccia direttamente sul Canal Grande. Leggenda narra che su di esso penda una potente maledizione sin dal lontano 1487, quando fu costruito. A quanto pare tutti i suoi proprietari sono sempre morti in modo inspiegabile.
Per rimanere in tema di maledizioni e fantasmi chi volesse fare un tour horror oltre a Cà Dario dovrebbe recarsi quasi sicuramente all’Isola di Poveglia. Si narra che qui vi siano numerosi fantasmi soprattutto vicino all’ex ospedale psichiatrico che all’epoca era governato da un uomo spregevole e senza scrupoli.
5. Strani orologi con il doppio delle ore
A Venezia ci sono orologi da 24 ore. Come mai? In Piazza San Marco ne sono presenti ben due esemplari. Si tratta dei primi orologi costruiti a fine del XIV secolo quando gli orari della giornata furono codificati nel sistema odierno e le meridiane vennero progressivamente sostituite. Ci si accorse ben presto che non erano per nulla funzionali e si passò così ai normali orologi con solo dodici ore.