Cosa vedere a Venezia? Ci sono tanti modi di visitare questa stupenda città veneta e tante possibilità per ogni tipo di turista: da quello più frettoloso a quello che invece va alla scoperta di luoghi nascosti, meno famosi, ma capaci di lasciarti senza fiato per la loro bellezza. Ci sono tour guide per chi ha solo un paio di giorni a disposizione, ma anche per chi, invece, sceglie di trascorrere più tempo possibile fra le varie calle e sogna di spostarsi in gongola, mangiare piatti tipici e imparare, magari, anche qualche parola tipica in dialetto veneziano.
Prima tappa: Piazza San Marco, Palazzo Ducale e il campanile dei Mori
Sia che si passi a Venezia un giorno che una settimana, la prima cosa da vedere, per ogni tipo di turista, è senza ogni ombra di dubbio Piazza San Marco. In origine questa piazza non era altro che un grande orto, attraversato dal rio Batario. Oggi la piazza non è altro che uno dei salotti più importanti ed eleganti al mondo. Su di essa si affaccia Palazzo Ducale, la basilica e il campanile di San Marco anche detto “el paron de casa”, la torre dell’Orologio e il campanile dei Mori.
Rimanendo in piazza non si può dunque non far visita a Palazzo Ducale ovvero il luogo che custodisce la storia della città e che anno dopo anno è stato protagonista di eventi illustri. Dalla sua origine, fino ad oggi, Palazzo Ducale ha subito molte variazioni di stile anche a causa dalla lunga serie di terribili incendi che lo hanno coinvolto. La sua architettura è senza ogni ombra di dubbio maestosa tanto da divenire emblema del gotico-veneziano. Un’enorme quantità di opere d’arte è custodita nei tre grandi corpi di fabbrica che compongono la struttura.
Impossibile, da Piazza San Marco, poi, non far tappa anche a alla Basilica e al Campanile. La Basilica di San Marco rappresenta l’eredità della cultura romana, bizantina e veneziana. I mosaici dorati all’interno lasciano tutti i turisti a bocca aperta, così come il Museo della Basilica e i Quattro Cavalli di San Marco.
La torre campanaria di 99 metri, invece, originariamente costruita con funzioni di avvistamento e difesa, permette di vedere Venezia dall’alto e avere uno sguardo completamente diverso della città.
Seconda tappa, Canal Grande: un tour in gondola
Cosa vedere ancora a Venezia? Non si può dire di essere stati in laguna se non si è fatto un tour in gondola sul Canal Grande. Si tratta di una delle tappe irrinunciabili in città. I più romantici possono prenotare un giro in gondola nei luoghi più romantici di Venezia, magari verso il tramonto e godere così di una atmosfera davvero magica.
Non solo le coppie di innamorati possono fare un giro in gondola. Il tour sul Canal Grande e intorno a Venezia è consigliato a tutti i turisti, anche ai gruppi di amici. Viaggiare sull’acqua permetterà di vedere la città con occhi diversi e di apprezzare al meglio una visuale davvero incantevole.
Terza tappa: Ponte di Rialto e Ponte dei Sospiri
Sia che ci si passi sopra a piedi o sotto in gondola – magari sarebbe stupendo provare entrambe le cose – il Ponte di Rialto, reso famoso da opere letterarie, musicali e cinematografiche, è uno dei luoghi che vanno sicuramente visitati. Nel 1593 sostituì l’antichissimo ponte fatto con barche di legno che permetteva il passaggio verso il frequentatissimo mercato di Rialto. Oggi, la sua mezzaluna coperta da arcate, è meta di turisti e venditori e si contende la fama di luogo più famoso insieme al Ponte dei Sospiri. Su di esso, però, vi è un mito da sfatare. Il suo nome non deriva dai sospiri degli innamorati, bensì da quelli dei condannati che venivano condotti nelle vicine carceri.
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Quarta tappa: fra arte e storia
Sempre spostandosi in gondola si possono raggiungere: le gallerie dell’Accademia, il museo Peggy Guggenheim e la Basilica dei Frari.
Le Gallerie dell’Accademia ospitano i dipinti veneziani e veneti dal Trecento bizantino e gotico agli artisti del Rinascimento. Sono in esposizione artisti del calibro di: Bellini, Carpaccio, Giorgione, Veronese, Tintoretto e Tiziano e Tiepolo. Oltre a loro vi sono opere di: Canaletto, Guardi, Bellotto, Longhi, Mantegna, Piero della Francesco, Crivelli, Luca Giordano, Memling e Leonardo da Vinci.
Il museo Peggy Guggenheim invece racchiude opere di: Pollock, de Chirico, Picasso, Kandinsky, Brancusi e Duchamp.
Nella Basilica dei Frari sono seppelliti, invece, grandi artisti come: Antonio Canova e Tiziano, molti dogi, condottieri, il musicista Monteverdi e molte altre personalità veneziane. Nell’abside si può ammirare l’Assunta di Tiziano e la Pala Pesaro. Il Trittico dei Frari e la Madonna in trono sono di Bellini.
Quinta tappa: i luoghi più nascosti, per veri appassionati
Fra i luoghi meno turistici e degni solo di chi vuole davvero conoscere tutto di Venezia, sono sicuramente da vedere: un ridotto veneziano o un Casinò. La Serenissima vietò il gioco d’azzardo, ma il fascino per dadi e carte rimase. A lungo questi posti furono il fulcro della movida.
Altro posto interessante è costituto dalla Porta della Botte, che si trova dietro il Ponte di Rialto. Si tratta di una porta molto particolare per via della sua forma. La parte inferiore di quest’ultima è molto più larga rispetto al resto. Ai tempi tale particolarità serviva proprio per far passare le botti nel palazzo in cui risiedevano gli artigiani che le costruivano.
Per finire, come ciliegina sulla torta, se si va a Venezia, dopo un bel tour in gondola, non si può non far tappa allo Squero di San Trovaso. Che cos’è? Si tratta del posto dove vengono costruite le imbarcazioni tipiche veneziane e anche dove vengono riparate le gondole.