Stai cercando di capire quali isole visitare a Venezia? Sei approdato nel posto giusto. Sempre più spesso si tende a pensare a Venezia come ad un luogo ristretto che affaccia sul mare aperto. Venezia non è questo. La città è senza ogni ombra di dubbio splendida e magica, ma il territorio si estende in una laguna incantata tutta da conoscere. Il motivo? Ti sei mai chiesto davvero quante isole ci sono a Venezia. A contarle tutte, girovagando per la laguna, ne risultano ben 62. La cosa ti lascia sbalordito? Tutto normale. Molti parlano di Venezia, ma pochi la conoscono davvero.
Quali sono le isole di Venezia?
Quali sono le isole da visitare a Venezia? Prima di scegliere dove andare è bene sapere quali e quante possibilità si hanno. Abbiamo detto che in tutto ci sono 62 isole che compongono la laguna.
In primis abbiamo Murano e Burano. Le più famose e le più turistiche. Non si può davvero dire di essere stati a Venezia se non si sono visti vetri e merletti. Poi? L’isola della Giudecca, Sant’Erasmo, Poveglia, Chioggia, Torcello e la Certosa. Oltre a loro vi sono tante altre isole minori che possiamo suddividerle fra isole della laguna nord e isole della laguna sud. Facciamo maggiore chiarezza.
Fra le isole del Nord vi sono:
- Torcello
- Murano
- Burano
- San Secondo
- San Michele
- San Giacomo in Paludo
- Madonna del Monte
- Buel del Lovo
- Mazzorbo
- Monte de Oro
- Ammiana – Castrasia – Santa Cristina
- Le Saline
- Sant’Ariano e la Cura
- Sant’Erasmo
- San Francesco del Deserto
- Lazzaretto Nuovo
- Vignole
- Sant’Andrea
- Certosa
Fra le isole della Laguna Sud vi sono:
- Lido
- Pellestrina
- San Servolo
- San Lazzaro degli Armeni
- Lazzaretto Vecchio
- La Grazia – Santa Maria delle Grazie
- San Clemente
- Sacca Sessola
- Santo Spirito
- Poveglia
- San Giorgio in Alga
- Angelo della Polvere
Cosa c’è da vedere nelle varie isole?
Cosa offrono le varie isole, cosa c’è da vedere e quali meritano davvero? Partiamo da Poveglia, chiamata anche l’isola stregata. Per gli abitanti del luogo è l’isola della grigliata domenicale. Non più abitata da anni, Poveglia è stata il lazzaretto per appestati e luogo dell’ospedale psichiatrico. Proprio per questo si vocifera che sia infestata da presenze poco socievoli. La leggenda narra addirittura che un direttore dell’ospedale psichiatrico situato sull’isola, un uomo senza riguardo per i suoi pazienti, sia morto gettandosi dalla torre istigato da voci.
L’isola di San Lazzaro degli Armeni, invece, è divenuta tristemente famosa per il genocidio di una intera comunità armena.
Sant’Erasmo, la seconda per dimensione dopo Venezia stessa, è chiamata l’orto di Venezia perché da lì arrivano tutte le varie primizie. Oltre ad ammirare i campi di carciofi tipici del posto, vi sono anche meravigliosi campi di cardi e asparagi e soprattutto si può passeggiare immersi nella natura.
L’isola della Certosa, il cui nome deriva dai Padri Certosini che l’abitarono, offre i più suggestivi panorami della città mentre Vignole o l’isola delle sette vigne, oltre agli orti e ai suoi abitanti, ancora molto legati alla terra, offre una meravigliosa chiesetta cinquecentesca intitolata a Santa Maria Assunta e Santa Eurosia.
Cosa vedere presso l’Isola di Sant’Andrea? Situata alle porte della laguna quest’isola offre – per ora solo da lontano – la sua rocca cinquecentesca a guardia di Venezia che fu progettata da Michele Sanmicheli, uno dei massimi architetti dell’epoca, per intimorire i nemici che venivano dal mare. Proprio qui, per un breve periodo, fu recluso Giacomo Casanova.
L’isola di San Francesco del Deserto offre invece un piccolo paradiso di pace. Essa sorge di fronte a Sant’Erasmo ed è così denominata per il convento dei Frati Minori fin dal 1230. Secondo la tradizione proprio tale convento ospitò, intorno al 1220, il Santo di Assisi di ritorno dall’Oriente. L’isola di San Servolo, infine, ospita l’Università Internazionale di Venezia. In passato fu sede di uno dei più antichi monasteri veneziani, di un ospedale e di un manicomio.
Quali isole di Venezia vanno assolutamente visitate?
Ogni isola offre una atmosfera magica. Ogni isola merita di essere visitata. Nonostante ciò ci sono posti che si deve visitare assolutamente. Quali? Il tris perfetto è composto da Murano, Burano e Torcello. Ci sono veri e propri tour organizzati per visitare queste tre meravigliose isole.
Il tour delle isole sul Canal Grande è una esperienza da fare almeno una volta nella vita e se non si ha tempo di visitarle tutte quante, le isole veneziane più belle sono sicuramente queste.
Burano offre in primis il Museo del Merletto che è situato all’interno di un Palazzo Gotico. Da vedere c’è sicuramente Palazzo del Podestà che oggi è la sede del Comune, ma anche la Chiesa di San Martino Vescovo e la Cappella di Santa Barbara oltre che il campanile storto. Tipiche sono le case colorate che si scorgono navigando intorno all’isola.
Murano è la patria della lavorazione del vetro. Oltre al Museo del Vetro vi è la bellissima Cattedrale del vetro di Santa Chiara ovvero una splendida fornace e la chiesa di San Pietro Martire.
Per finire l’isola tanto amata da Hemingway ovvero Torcello. Dal Ponte del Diavolo si passa al trono di Attila fino ad arrivare al Palazzo del Consiglio in stile gotico, alla Chiesa di Santa Fosca e alla Basilica di Santa Maria Assunta.