Se sei a Venezia, il tour delle isole Canal Grande è qualcosa a cui non puoi certo rinunciare. Andare via dalla città senza farlo sarebbe come non aver visto Piazza San Marco, come aver mangiato solo il bordo di una pizza o addirittura aver corso i 100 metri per vincere la medaglia d’oro ed essersi fermati poco prima del traguardo accorgendosi di aver le scarpe slacciate.
Navigare sul Canal Grande di Venezia a bordo di una barca è sicuramente una esperienza da provare almeno una volta nella vita. Il tour in gondola, rende, poi, l’esperienza unica nel suo genere grazie ad una atmosfera romantica e magica che aleggia sulla città lagunare.
Le isole della laguna di Venezia sono circa una cinquantina e più della metà si trova nella parte settentrionale. Tramite acqua è quindi possibile raggiungere isole bellissime come quella di Murano e Burano e scoprire le arti e i mestieri tipici. Come? Assistendo, ad esempio, a una dimostrazione di soffiatura del vetro. Murano, è infatti celebre per le fornaci e gli atelier di vetro soffiato. Burano, isola di pescatori, è amata per le sue tipiche case colorate. Torcello è famosa perché molto amata da Hemingway, oltre che per la sua millenaria basilica.
Burano: come arrivare e cosa vedere?
Immaginatevi di poter salire su una gondola davanti a Piazza San Marco e di raggiungere l’isola di Burano in tutta tranquillità via mare, ammirando la città lontano dalla folla di turisti e con una prospettiva totalmente diversa.
Altra possibilità per raggiungere Burano? Prendere un bel traghetto della compagnia Canal Grande insieme ad amici e parenti. Se invece ci si trova già a Murano e non in Piazza San Marco, è possibile spostarsi, sempre con la stessa compagnia, a Burano e visitare anche Torcello.
Cosa vedere a Burano? In primis il Museo del Merletto, situato all’interno di un Palazzo Gotico, un tempo sede della famosissima Scuola Merletti. L’edificio si trova vicino al Palazzo del Podestà che oggi è la sede del Comune.
Si può poi visitare la Chiesa di San Martino Vescovo e la Cappella di Santa Barbara. Non può infine mancare una visita al campanile storto per rendersi conto della sua effettiva pendenza.
Passando con il traghetto o con la gondola si possono poi ammirare i meravigliosi colori delle case tipiche dell’isola. A spiccare è sicuramente la Casa di Bepi, la più colorata dell’isola di Burano e anche la più fotografata dai turisti.
Cosa vedere a Murano?
Cosa vedere a Murano dopo averla raggiunta in gondola o in vaporetto o in barca partendo sempre da Piazza San Marco? I posti da visitare sono davvero tanti. L’isola offre varie attrattive. Alcuni esempi?
In primis il famoso Museo del Vetro che fu fondato nel 1861 e fa parte della fondazione Musei civici di Venezia. Ogni sua sala contiene le più importanti testimonianze sulla storia del vetro e sull’arte vetraria dell’isola. Da qui si può passare direttamente alla Cattedrale del vetro di Santa Chiara ovvero una splendida fornace.
Altra tappa immancabile è quella presso la chiesa di San Pietro Martire. Al suo interno vi sono capolavori d’arte messi in salvo dalle razzie di Napoleone Bonaparte.
Tappa numero 3? Il Duomo di Murano che è dedicato ai Santi Maria e Donato. Si tratta di una opera architettonica davvero maestosa che è un esempio dell’arte veneziana-bizantina. L’abside presenta due linee di archi a tutto sesto arricchite con splendidi capitelli.
Torcello e Hemingway: il fascino dell’isola
Il tour delle isole Canal Grande si conclude infine con la visita a Torcello, tanto amata da Hemingway. Il paesaggio su quest’isola sembra essere rimasto al periodo del tardo impero romano.
Fra le cose da visitare vi è senza ogni ombra di dubbio il Ponte del Diavolo, così chiamato perché secondo la leggenda fu costruito in una sola notte dal diavolo in persona.
Poco più avanti si può ammirare un trono in marmo posto al centro e denominato il Trono di Attila. Si tratta però di un errore averlo attribuito al re degli Unni. Molto più probabilmente appartenne al Vescovo di Torcello.
Sul lato sinistro della piazza dell’isola si trova invece il Palazzo del Consiglio, in stile gotico.
Per finire occorre far tappa sia alla Chiesa di Santa Fosca sia all’adiacente Basilica di Santa Maria Assunta fondata nel lontano 639. I mosaici al suo interno sono talmente belli dal lasciare senza fiato.